domenica 2 maggio 2010

un tentativo di dolcezza

TORTA AL CIOCCOLATO E PERE
(dal libro "365 ricette per la macchina del pane")


Ingredienti:
400 gr di pere pulite a fette, 3 uova, 100 gr di burro morbido, 180 gr di zucchero, 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere, 100 gr di cioccolato fondente tritato (N.d.Z.: a coltello), 230 gr di farina bianca 00, 70 gr di fecola di patate, 1 pizzico di sale, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito per dolci.
Facoltativo: 1 cucchiaio di cannella in polvere (che tra cioccolato e pere ci sta a meraviglia) e, se non si usa la mdp per realizzare la torta, un po' di latte (a occhio).


Mescolare tutto, aggiungendo un po' di latte (l'impasto è un po' duro se non si usa la macchina del pane), versare in uno stampo (ho usato quello da plum cake da 30cm, penso vada bene anche una tortiera diam. 26cm) e mettere in forno a 200° per circa 30 minuti.
Controllare la cottura con lo stuzzicadenti, procedura indispensabile per me che ho un forno di m..da che non funziona bene (e non è l'unico, in questa casa...).
Questo è il mio risultato:

come si vede, s'è "crepato" un po' nel mezzo, quindi, essendo io totalmente estranea alle malizie culinarie, attendo ed accetto consigli (Sarahhhhhhh....).


Tagliato a metà per facilitarne la conservazione in frigo...


Foto ravvicinata che evidenzia la consistenza irregolare data da cioccolato e pere a pezzi.
Messa in frigo, la torta si indurisce ed assomiglia quasi ad un brownie.
Aspetto discutibile a parte, è BUONISSIMA, soprattutto la mattina, con il caffè amaro, prima di inziare un'altra giornata.
Amara, ovviamente.

2 commenti:

Ornella ha detto...

Hey! Ma tu non eri quella che ingrassava al solo leggere le ricette dei dolci e perciò evitava?!:-D Nel pomeriggio mi è venuto un attacco di dolci e non avendo niente con cui soddisfarlo mi sono fatta una bella tazza di crema ( sempre alla faccia del colesterolo e dei cuscinetti sulle cosce)

ziamaina ha detto...

Ornella: e infatti sto ingrassando :-(
Succede a chi non "brucia" ciò che mangia, a chi assimila male perché ha anima e corpo avvelenati dall'amarezza.
Comunque preparo i dolci solo per mangiarli a colazione, la mattina ho sempre molta fame, almeno che il nuovo giorno inizi con un po' di dolcezza, giacché l'amarezza e lo sconforto non mancano mai...