martedì 28 dicembre 2010

dalla colonia (37): un'altra giornata da pazze

Leggere per credere...
E magari accendere un cero, un raudo, un qualcosa che porti una stracazzo di fortuna, ché qui siamo veramente al limite del paradosso.
Ma doloroso. Molto doloroso...

venerdì 24 dicembre 2010

parafrasando...

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di auto in coda

Ho tanta
amarezza
sulle spalle

Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata

Qui
non si sente
altro
che un buon silenzio

Sto
con le quattro
capriole
di fusa
delle mie gatte...

dalla colonia (35): la scelta più difficile

Appunto.
Qui...

mercoledì 22 dicembre 2010

il giorno più buio

Sono tre anni che quel giorno sembra essere già arrivato: e invece mi viene il dubbio che potrebbe ancora essere per strada.
No, non sto parlando del 13 dicembre e nemmeno del solstizio d'inverno che, come spiegato esaurientemente qui, è quello al quale andrebbe, casomai, associato il titolo di questo post.
Parlo di buio interiore.
Di quel giorno dal quale in poi, auspicabilmente, toccato il fondo una volta per tutte, finiranno i pensieri amari.
E i dispiaceri.
E i dolori.
E le rotture di coglioni.
O almeno quel giorno in cui, finalmente, mi accorgerò che il peggio sarà passato e potrò (ri)cominciare a scorgere un po' di luce.
Un filino, mica una finestra spalancata, talmente luminosa che devi guardarla ad occhi socchiusi; una fessura di chiarore in cui trovare il coraggio di rialzare la testa, senza paura di prendere altre bastonate.
Ma adagio, ché dopo anni di sguardo a terra, sarebbe troppo rischioso rialzarsi di colpo, non essendo più abituati a guardare avanti, oltre stasera.
Oltre domani.