lunedì 25 luglio 2011

l'arcobaleno perduto

Sono una cassaintegrata, con la data di scadenza, come lo yogurt.
Infatti, in questi ultimi anni mi sono inacidita, parecchio.
E sono quattro anni, ormai, che la vita mi regala generosamente dolori; alcuni utili, altri di cui, sinceramente, avrei fatto volentieri a meno.
Sì, perché il dolore, come dice chi ne sa, aiuta a crescere.
Ma non sempre.
A volte è solo una macchia, nell'anima.
E nella mia ce ne sono tante: così, pian piano, s'è ingrigita.
Ma penso che, all'inizio, doveva essere un arcobaleno: puri colori e nient'altro.
E se tutti i colori, secondo il caro Newton, dovrebbero dare il bianco, qui mi sa tanto che qualcosa è andato storto.
Infatti, se ci si prova, quel disco con tutti i colori non dà mai il bianco, è solo una teoria per barbosi fisici che non hanno niente di meglio cui pensare.
Per me quel disco ha girato tanto che alla fine è uscito il grigio, quello della mia anima, appunto: stanca, logora ed appassita da tutte quelle prove.
Non so se arriverà mai una luce nuova, pulita, forte, a rimettere tutto a posto.
Una luce in fondo al tunnel.
Ma che non sia un treno, per favore...

giovedì 21 luglio 2011

il sole nel bicchiere

a grande richiesta, ecco la mia mousse...
e la relativa ricetta (trovata qui):
Ingredienti:
• 3 uova
• 3 limoni (o due limoni grossi – non trattati)
• 80 g di zucchero
• 6 g di gelatina (3 fogli)
• 200 ml di panna da montare
Preparazione:
1) In una terrina separate gli albumi (tenendoli da parte) dai tuorli; montate quest’ultimi con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. (qui ho aggiunto la scorza dei due limoni a striscioline ottenute con il rigalimoni);
2) Spremete e filtrate il succo dei limoni e versatelo in un pentolino; aggiungete quindi i fogli di gelatina e lasciate riposare per 5 minuti.
3) Mettete il pentolino sul fuoco e, a fuoco basso, fate sciogliere mescolando bene e senza farla bollire. Togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire leggermente, quindi aggiungete al composto di uova e amalgamate bene.
4) In due baciletti separati montate la panna e gli albumi a neve ferma. Delicatamente, amalgamando dal basso verso l’alto, incorporate sia la panna che gli albumi al composto di uova.
5) Dividete la mousse in 4 coppette da dessert, quindi passate in frigorifero per 4 ore prima di servire.
6) come "guarnizione", un'aggiunta di mia "invenzione": un cucchiaino (o più, secondo le "attitudini" di chi la mangia!) di rhum e qualche foglia di menta fresca spezzettata a mano: una meraviglia di aromi e profumi!


n.b. le 4 ore sono state sufficienti a rassodare il composto; ammetto però che, il giorno dopo, la mousse è ancora più buona.

martedì 19 luglio 2011

guardo storto


... invidio un po' quelli che non hanno da fare
e che la domenica se ne vanno al mare...

invidio anche quelle cui sale il morale
se guardano Beautiful o lavan le scale...

invidio, poi, quelli il cui cruccio maggiore

è se non ha vinto la squadra del cuore...

ma invidio, assai, quelli che non hanno pensieri

e vivono lieti, sereni, leggeri...

e invidio coloro cui, a pieno diritto,
non fregherà nulla di quello che ho scritto...

domenica 3 luglio 2011

sfumature


Mamma Felix sta decisamente meglio.
Infatti queste sono le uniche due foto che sono riuscita a farle.
E non si vede poi granché...


Ma abbastanza per capire che sta bene :-)